Le Città
Bari capitale d'Oriente, Taranto al centro della Magna Grecia, Lecce la barocca e Matera con i suoi sassi, tutte a meno di un'ora di macchina da noi.
Bari
80 km - circa 1 Ora in Auto
Chiunque arrivi in Puglia, obbligatoriamente fa tappa nella città di Bari. Distante da Cisternino appena un'oretta di macchina è il Capoluogo più grande delle 5 province pugliesi. L’aeroporto, il casello autostradale, il porto che è anche il più grande scalo dell’adriatico, permettono di raggiungere Bari con qualsiasi mezzo.
La città si sviluppo lungo 42km di costa, si divide tra zona nuova e Bari vecchia nonché il centro storico, ed è attraversata nei suoi monumenti religiosi e civili, nelle sue vie da diverse epoche storiche. Dal medioevo, all’età contemporanea, alla seconda guerra mondiale, questo intreccio di storia richiama turisti provenienti da ogni parte del Mondo in qualsiasi periodo dell’anno.
A Bari, infatti, non ci si annoia mai. Oltre ai vari eventi mondani come concerti, mostre, spettacoli teatrali, festival e fiere espositive di cui la città ha il calendario pieno tutto l’anno; quotidianamente si può partecipare a tour a piedi, tour in bici e tour in risciò per non perdere le parti più importanti della città. Con il pagamento di un biglietto si passa dalla parte più storica, antica e quindi dalla Basilica di San Nicola, ai vicoli stretti del borgo antico tappezzati dei panni appesi e negozietti di souvenir, alla Cattedrale di San Sabino, al Castello Svevo, alla chiesa russa fino a finire alla parte nuova, quella più commerciale di Corso Vittorio Emanuele, Piazza del Ferrarese, la pinacoteca, il quartiere Murat e il lungomare Nazario Sauro.
Piena di eccellenze gastronomiche, tra le cose da fare a Bari, ci sono anche i tour enogastronomici alla scoperta delle tipicità locali come orecchiette con le rape, le sgagliozze, il panzerotto fritto, la purea di fave, il pesce crudo. Durante questi tour è possibile seguire dimostrazioni di pasta artigianale con successiva degustazione. Tutte esperienze che lasciano un’emozione indelebile anche per il folcrore e la calorosità dei suoi abitanti.
Brindisi
50 km - circa 45 Minuti in Auto
Scendendo lungo la costa adriatica, grande considerazione merita anche la città di Brindisi. Nata su di un porto naturale, il territorio pianeggiante e a natura carsica permette la diffusione dell’olivicoltura, della viticultura infatti qui si produce il Brindisi Rosato DOC e il Brindisi Rosso DOC, della frutticoltura, ma soprattutto dell’orticoltura infatti Brindisi è rinomata soprattutto per la produzione di carciofi. Diffuso anche l’allevamento di ovi-caprini da cui si ricavano formaggi di qualità.
Sviluppata a cavallo di diverse epoche: romana, medioevale, contemporanea; rappresenta un altro importante snodo turistico sia via mare con il porto, sia via aerea grazie all’aeroporto con voli nazionali ed internazionali. Appena arrivati, partecipare a tour turistici a Brindisi è semplice. Acquistando un biglietto cartaceo presso gli info point o digitale sui portali web, è possibile scoprire le meraviglie architettoniche della città e del suo centro storico passando dalla settecentesca Cattedrale di San Giovanni Battista in Piazza Duomo, le vasche limarie dell’antico acquedotto, le colonne romane, la Porta Mesagne, la fontana Tancredi, il Castello Svevo e il Castello alfonsino.
Lasciando il centro abitato, Brindisi è circondata da tante aree naturali, nonché oasi protette dove vige il divieto di balneazione ma dove vengono organizzate attività di intrattenimento all’aperto. La più conosciuta è sicuramente quella di Torre Guaceto. La riserva comprende 1114 ettari di superficie occupata per lo più da coltivazioni olivicole, dove percorsi trekking, escursioni, laboratori archeoworking sono organizzati sia per bambini, che per adulti tutto l’anno.
Lecce
85 km - circa 1 Ora in Auto
Lu sole, lu mare, lu vientu. Questo è lo slogan di benvenuto quando si arriva a Lecce e nel Salento, la parte più orientale della Puglia dove il clima è sempre mite, il mare una tavola di cristallo, e il sole illumina le meraviglie architettoniche di cui la zona è piena. Capoluogo della penisola salentina, Lecce è riconosciuta, pertanto, Città d’Arte d’Italia.
Il tripudio delle opere di epoca romana, l’esaltazione dello stile Barocco hanno consacrato Lecce nel tempo non più solo come una meta estiva, ma anche tra le tappe più gettonate per il turismo culturale italiano. Arrivati nel capoluogo, non si può far altro che lasciarsi ammaliare dalla varietà di colori e decorazioni sgargianti con cui la tipica pietra leccese tappezza edifici, balconate e strade. Tante, infatti, sono le botteghe artigiane dove poter fermarsi a vedere la lavorazione rigorosamente a mano con scalpello di questo calcare tenero e compatto dai colori caldi e dorati. Il souvenir perfetto da portare al termine del soggiorno a Lecce.
Tanti sono i tour a Lecce organizzati sia nella parte nuova, che nella parte antica, quella più storica. La città vecchia piena di guglie, portali, Chiese rappresenta la massima esplosione dell’arte barocca. Varcando l’antica Porta Napoli, infatti, d’obbligo è visitare la Chiesa di Santa Maria della Provvidenza, il cinquecentesco Palazzo Adorno, la Cattedrale di Maria Santissima Assunta, la Basilica di Santa Croce, Piazza Sant’Oronzo con la colonna del Santo Patrono, Piazza del Duomo. Il tour prosegue poi per l’Anfiteatro romano, il Castello di Carlo V, la Chiesa di San Matteo e San Carlo alle Quattro Fontane, l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate.
D’estate imperdibile un tuffo nelle località di Punta Prosciutto, Punta della Suina, Porto Selvaggio e nella Riserva naturale di San Cataldo dove l’antestante pineta consente pic nic e svaghi sia per bambini che per adulti. Prima di lasciare la città d’obbligo è concedersi peccati di gola assaggiando il famoso pasticciotto leccese e la puccia salentina.
Matera
90 km - circa 1 Ora e 30 Minuti in Auto
Rivalutata, rivalorizzata e ripopolata dopo la nomina a Capitale della Cultura 2019, Matera è il capoluogo di provincia della Basilicata. La sua vicinanza con il territorio pugliese ha permesso negli ultimi anni di diventare tappa fissa per chi, dal calore della costa adriatica e ionica, decide di concedersi una passeggiata all’ombra dei sassi materani.
Sorta sull’altopiano delle Murge, lo sviluppo della città vecchia lungo le pareti rocciose e molto inclinate della gravina trasforma Matera in uno scenario suggestivo ed incantevole in qualsiasi momento della giornata degno, spesso, di riprese cinematografiche. Proprio i famosi Sassi di Matera rappresentano la principale fonte di turismo cittadino nazionale ed internazionale.
Passando dal Sasso Barisano al Sasso Caveoso, i tour a piedi a Matera prevedono la visita della Cattedrale della Madonna della Bruna che nei primi giorni di luglio viene omaggiata con una folcroristica festa patronale, la Chiesa di San Pietro Caveoso, la Chiesa di San Francesco d’Assisi, la Casa - grotta di Vico Solitario, la Casa Noha, il Palombaro lungo, gli ipogei. Altri tour panoramici sono organizzati anche con risciò elettrici e con gli ape - calessino dalla durata di 30 minuti previa prenotazione.
Decisamente più wild sono i tour in bici elettrica sulla Murgia. Raggiungendo il Parco della Murgia Materana in bici, si va alla scoperta di antiche chiese rupestri, affreschi medievali passando per il ponte tibetano. Passeggiando lungo il sentiero tra scorci di macchia mediterranea e rocce calcaree, mozzafiato è la vista sui sassi soprattutto al tramonto.
In primavera, esperienza da non perdere assolutamente è l’affascinante e romantico giro panoramico in mongolfiera di Matera. Due ore o poco più sorvolando foreste, torrenti, gravine e vallate di ulivi che circondano il territorio materano. Antica e variegata anche in cucina, tra i prodotti tipici di Matera da assaggiare assolutamente ci sono: pomodori cruschi, cialledda, fave e cicorie, crapiata materana, il tutto accompagnato dal famoso pane di Matera.
Taranto
60 km - circa 50 Minuti in Auto
La città di Taranto è la principale, oltre che la più grande, attrattiva della costa ionica pugliese. Si estende lungo l’omonimo Golfo di Taranto su tre penisole a carattere prevalentemente pianeggiante ed è soprannominata la Città dei due mari per la sua particolare posizione a cavallo tra il Mar Grande e il Mar Piccolo.
Taranto è anche la città dal fascino storico ammaliante. Fondata dagli spartani, avvolge attorno a sè i misteri di una storia lunga 3000 anni soprattutto nella Città Vecchia. Arrivati in città, le prime due cose da vedere sono l’imponente Castello Aragonese che domina e protegge il Mar Piccolo e il Ponte Girevole che divide il borgo nuovo dal borgo antico.
Proprio nel borgo antico sono organizzati la maggior parte dei tour a piedi di Taranto. Guide esperte porteranno alla scoperta della Cattedrale di San Cataldo patrono della città sita in Piazza Duomo, agli ipogei di Palazzo di Beaumont-Bellacicco, o Palazzo Belli Monti della Taranto Sotterranea, alle colonne del Tempio di Poseidone girando nei vicoli stretti e poco illuminati per gli imponenti edifici e palazzi civili e militari che sovrastano le strade fino ad arrivare a costeggiare il mare lungo la Ringhiera di Corso Vittorio Emanuele III o il lungomare di Via Cariati.
I tour in barca a Taranto, invece, sono volti alla scoperta delle Isole Cheradi e dell’Isola di San Pietro durante i quali non è raro incontrare delfini e praticare snorkeling per ammirare i fondali ricchi di Posidonie, stelle marine, spugne. Se però Taranto è diventata negli ultimi anni un’importante polo turistico della Puglia lo si deve a due attrattive in particolare: il museo archeologico Marta e il Jonian Dolphin Conservation.
Il primo è considerato uno dei più importanti musei Nazionali. Racchiude una collezione di oltre 200.000 reperti che raccontano la storia di Taranto e di tutta Italia. Partendo dalla preistoria, all’epoca romana fino al tardo medioevo il museo è un viaggio mistico ed affascinante soprattutto quando ci si trova davanti le statue delle Veneri di Parabita o al cospetto della Testa di Donna simbolo dell’intero museo, o le altre teste di Eracle e Cesare Augusto. Girando nelle stanze del museo non si può far altro che ammirare i meravigliosi Ori di Taranto nonché una collezione di opere orafe come orecchini, bracciali e collane e la statuetta del Zeus di Ugento risalente al periodo tardo-arcaico.
La seconda la Jonian Dolphin Conservation è un’associazione di ricerca scientifica finalizzata alla tutela e studio dei cetacei del Golfo di Taranto che, nelle sue tante attività organizza documentari e mostre a divulgazione della salvaguardia marina. A Expo2015 venne riconosciuta anche tra le 21 eccellenze Italiane. Tra le attività coinvolgenti per turisti e locali, con personale specializzato ed esperto, l’associazione organizza giri a bordo di barche o catamarani partendo dal Molo di Sant’Eligio circunnavigando la costa praticando il dolphin watching. Esperienza divertente e rilassante per adulti e bambini dalla durata di circa 6 ore.