I Borghi
Paesini incantati, viuzze strette, centri storici imbiancati. La Puglia dei piccoli borghi intorno a noi è tutta da scoprire, a partire dal paese che ci ospita: Cisternino.
Alberobello
20 km - circa 20 Minuti in Auto
Distante appena 19 km da Cisternino, all’incirca 25 minuti di macchina, Alberobello è la città che apre la Valle d’Itria, la Valle dei Trulli. Il trullo è la tipica costruzione conica in pietra a secco, simbolo caratteristico che la rende famosa nel Mondo. Dislocata sulle colline della Murgia meridionale si divide in zona Sud che conserva il fiabesco Centro storico, e zona Nord nonché parte nuova della città.
Proprio a Sud, da vedere assolutamente, si dirama il famoso Rione Monti. Questo è il Rione più caratteristico della città diventato anche patrimonio dell'UNESCO proprio per la sua unicità edile e storica. Oltre mille trulli intersecati da quindici vie sono l’attrattiva dei turisti da ogni parte del mondo. Ogni trullo ha una storia affascinante che ascoltata dagli abitanti locali diventa magica.
Girando tra un trullo e l’altro, molti dei quali oggi sono adibiti a negozi ed attività commerciali, non puoi non fermarti a scattare la foto perfetta al trullo sovrano e ai trulli siamesi. Il trullo sovrano, monumento iconico della città di Alberobello, rappresenta la massima architettura nella costruzione del trullo sia per le imponenti dimensioni, sia per le mura che passano da pietre a secco all’utilizzo di malta. Esternamente presenta una grande facciata con un arco su cui è dipinta una scena del Calvario; internamente ci sono ben 12 sale alcune delle quali, più piccole, ricavate nelle mura molto spesse. Nel tempo il trullo ha assunto diverse funzioni: abitazione, spezieria, cappella per le reliquie dei Santi Cosmo e Damiano. Oggi è adibito a museo per mostre espositive.
I trulli siamesi, come facilmente intuibile dal nome, hanno due entrate uno per cono. La struttura ha una conformazione a gradoni incavata nella roccia ed è priva di finestre. Sul versante Sud-Est della città, tra una passeggiata e l’altra, si arriva al Rione Aia Piccola. Questo è il punto più incontaminato della città da attività commerciali. Qui si trovano le Corti come la Corte di Giangiacomo e Pozzo Contino nonché cortili o spiazzi circondati da mura sui quali si affacciavano le abitazioni, e i trulli sono lasciati al loro stato originario regalando scorci suggestivi per gli amanti delle fotografie.Dislocate in vari punti ci sono anche diverse chiesette come la Chiesa di Santa Lucia, il Santuario dei SS. Medici, la Chiesa di Sant’Antonio e la Chiesa del Carmine.
Assaggiare le tipicità locali è obbligatorio quando si va in gita fuoriporta. La tavola alberobellese propone una varietà di piatti che spaziano dalle verdure come i carciofi e le verdure campestri, a piatti a base di pesce come la tiella riso patate e cozze, a piatti di terra come i fegatini arrostiti, orecchiette con pomodorino semplice, purè o zuppa di fave, focaccia di cipolle e olive. Tipiche sono anche le polpette a base di uova. Insomma tanti buoni motivi e tanti buoni piatti per visitare Alberobello.
Locorotondo
15 km - circa 15 Minuti in Auto
Sul podio tra i borghi più belli d’Italia, Locorotondo è un'altra perla della Puglia che si estende nell’incantevole paesaggio della Valle d’Itria e della Valle dei Trulli. Locorotondo, che letteralmente significa luogo tondo, prende il nome proprio dalla conformazione tonda del suo centro storico. Guardandolo dall’alto le piccole case in muratura bianca dai tetti spioventi formano, infatti, tanti cerchi concentrici
Circondata da uliveti e vitigni, dista appena 9 km da Cisternino quasi fossero uno la continua dell’altro. Proprio questa vicinanza tra i comuni fa si che la città è raggiungibile anche con percorsi ciclabili per gli amanti delle due ruote. Tre le cose da fare a Locorotondo, infatti, ci sono proprio i tour in bici organizzati, previa prenotazione, alla scoperta delle antiche stradine immerse nella vallata tra masserie, trulli e antichi casali. Lasciata la bicicletta, il cammino prosegue a piedi con i tour nel borgo antico alla scoperta del famoso centro storico medievale di Locorotondo. Sviluppato sulla cima della valle tra stradine, balconate fiorite, casette in calce bianca, tra un passo e l’altro, la passeggiata prosegue visitando la barocca Chiesa Madre, la Chiesa della Madonna della Greca, la Chiesa dello Spirito Santo, e si conclude davanti la balconata del belvedere dal quale si più ammirare il panorama mozzafiato della Murgia dei Trulli.
Il centro storico, che quindi è la principale fonte di attrattiva della città, diventa ancora più suggestivo e fiabesco durante il periodo natalizio quando le vie si impreziosiscono di luci e addobbi colorati quasi fossero scorci di un eterno presepe vivente.
Tra le attività da fare a Locorotondo, imperdibili sono anche i tour enogastronomici. Girando tra frantoi e cantine e possibile degustare olio e vino bianco, due prodotti tipici della città e della Valle D’Itria fortemente vocata all’olivicoltura e alla viticultura. Prima di lasciare la città, un piatto di involtini d’agnello detti gnumerèdde suffuchète nonché la specialità locale è d’obbligo.
Martina Franca
15 km - circa 15 Minuti in Auto
Martina Franca è una delle più affascinanti e raffinate città della Valle D’Itria. Sita su una delle ultime colline della Murgia Sud-Orientale, a cavallo tra lo Ionio e l’Adriatico, domina l’immensa vallata di ulivi, querceti intervallati dai caratteristici trulli e dalle storiche masserie.
Tra le più grandi a livello demografico ed urbanistico della Valle D’Itria, Martina Franca è un’eccellenza sia enogastronomica per la produzione di olio, vino, orecchiette, bocconotti, bombette di carne, ma soprattutto per il Capocollo nonché salume tipico lavorato con vino locale ed erbe aromatiche della macchia mediterranea; sia a livello artistico/culturale in quanto è palcoscenico di diversi eventi come il festival della Valle D’Itria, la Biennale delle memorie, il Festival del Cabaret, la Settimana Bianca.
Proprio la molteplicità degli eventi a cui partecipare e la maestosità di Chiese e Palazzi in stile Barocco e Rococò, nominano Martina franca città d’Arte e di Cultura. La massima esponenza di queste bellezze architettoniche si ammira nel centro storico dove il Comune organizza tour alla scoperta del Palazzo Ducale sede anche periodicamente di mostre, dei Palazzi Signorili, della Basilica di San Martino e delle numerose Chiese come quella di San Domenico, Sant’Antonio, dell’Annunziata, di San Francesco D’Assisi affiancate da scorci incantevoli regalati da viuzze strette e piene di vicoli ciechi con angoli spigolosi. Una delle caratteristiche del centro storico di Martina Franca è anche la pavimentazione che, in alcuni tratti, è rimasta a quella originaria in pietra.
Soprattutto nel periodo estivo e primaverile attrattiva di Martina Franca sono i tour in bici lungo i sentieri incontaminati della Valle d’Itria dove le cantine organizzano degustazione di vino abbinate alle tipicità locali. Esperienza indimenticabile quella di brindare con un calice di vino al tramonto davanti una vallata di vitigni autoctoni locali. Per gli amanti della natura e dell’avventura, infine, tra le cose da fare assolutamente a Martina Franca ci sono le escursioni ed i percorsi campestri nel Bosco delle Pianelle ed il giro panoramico in Mongolfiera dalla durata di massimo 3 ore per vivere ed ammirare il paesaggio della Valle d’Itria proprio da tutte le angolazioni.
Ostuni
10 km - circa 10 Minuti in Auto
Tra le mete più gettonate dai turisti, specie nel periodo estivo, c’è Ostuni la città bianca della Valle d’Itria. Il naturale sviluppo lungo la cima dei colli carsici Sud-Orientali della Murgia, la dominanza sulla valle che avvolge la città in un tappeto verde di uliveti e querceti millenari, l’unicità del borgo medievale intersecato da casette, viuzze, scalinate, bastioni aragonesi tutte in calce bianca, la vicinanza alla costa adriatica visibile dalle varie balconate e terrazze che la perimetrano, fregiano Ostuni dell’appellativo di città belvedere. Una cartolina in dimensioni reali.
Visitare Ostuni significa concedersi una giornata di tour. Tra le attività da fare nella città bianca ci sono, infatti, diversi percorsi pensati per le esigenze di tutti i turisti: tour a piedi per camminare nel centro storico alla scoperta delle mura aragonesi, della Cattedrale di Santa Maria Assunta, del Museo Diocesano, fino ad arrivare in Piazza della Libertà, la principale dove spicca la Chiesa di San Francesco e l’Obelisco di Sant’Oronzo, patrono della città; tour in tuk tuk (le caratteristiche ape car) per lasciarsi coinvolgere dai racconti dalle guide esperte; tour in Twizy (macchinine elettriche) per percorsi più avventurosi dal centro della città fino giù a valle alla scoperta di sentieri nascosti ed incontaminati dove coltivazioni di ulivi, querce, trulli, abitazioni rurali e antiche masserie fanno da cornice.
Nella stagione estiva, infine, facilmente raggiungibili sono anche le località balneari come Marina di Ostuni, le riserve naturali di Torre Guaceto e Parco delle Dune Costiere o le spiagge di Costa Merlata, Pilone, Torre Pozzelle. Insenature sabbiose e rocciose paradisiache dove lasciarsi abbandonare a momenti di relax nelle acque cristalline e limpide dell’adriatico.
Ostuni è una città per tutte le età, molti agriturismi, ristoranti dove poter assaggiare le tipicità locali; ma anche molto gettonata soprattutto dai ragazzi soprattutto per la vita notturna. Tanti, infatti, sono i locali dove ci si può incontrare e passare piacevoli serate padroneggiando sulla Valle D’Itria.
Villanova di Ostuni
Villanova di Ostuni è la piccola frazione dell’eterna città bianca, dista infatti appena 7km da Ostuni. Affacciata sulle coste dell’Adriatico è più conosciuta sotto il nome di Marina di Ostuni. Quest’area si estende dal Parco delle Dune Costiere fino a Pilone. Nel mezzo non si può far altro che spiaggiarsi nelle incantevoli distese sabbiose di Rosa Marina, Costa Merlata, Cala dei Ginepri che rappresentano anche le principali attrattive turistiche della zona dove ragazzi, famiglie si ritrovano per divertirsi sorseggiando un fresco cocktail o rilassarsi nelle acque paradisiache delle cale.
Incantanti dalle meravigliose acque, una cosa da vedere a Villanova di Ostuni è l’antico Castello Angioino di epoca trecentesca utilizzato come difesa per gli attacchi nemici sito dinanzi al porticciolo.
Costa Merlata
Costa Merlata è il tratto di costa facente parte del territorio di Marina di Ostuni. Il nome prende origine dalla particolare conformazione della sua scogliera: frastagliata e a forma di Merlo. La costa si sviluppa in una serie di insenature miste tra calette di sabbia che, seppur in minoranza, sono ben attrezzate con ombrelloni, lettini e sdraio; e scogli rocciosi, in maggioranza, per i più avventurosi e amanti dei tuffi.
In entrambi i casi la parola d’ordine è relax in quanto, anche nei periodi di alta stagione, sono poco affollate e godere delle acque limpide e cristalline diventa un vero privilegio. Tra le spiaggette più cercate sicuramente c’è la spiaggia Darsena adatta maggiormente a famiglie e bambini sia per la più ampia distesa della cala e sia perchè l’acqua rimane bassa per diversi metri. La spiaggia è inoltre provvista di un accesso per disabili, di un ristorante, di un chiosco, ma soprattutto di assistenza bagnanti seppur rimane spiaggia libera. Insomma tutto il necessario per passare una giornata tranquilla e rilassante sotto il sole della Puglia.